- Pubblicato daErika Marrese
- -Luglio 4, 2025
- -Diritto societario, News
Il risarcimento danni all’interno delle strutture balneari rappresenta una materia rilevante nel panorama della responsabilità civile; Cosa accade se uno dei bagnanti subisce un danno presso la struttura balneare?

La Responsabilità del Gestore dello Stabilimento Balneare
La responsabilità civile del gestore di stabilimento balneare trova il fondamento normativo nell’articolo 2051 del Codice civile, che disciplina la responsabilità per danni cagionati da cose;
il gestore del lido balneare, difatti dovrà adottare tutte le misure necessarie affinché le cose in custodia, incluse le parti comuni della struttura ( accessori e le pertinenze come la piscina) non possano recare pregiudizio a terzi.
Pertanto, qualora un bagnante subisca un danno e ne invoca il danno, quest’ultimo dovrà provare solamente il nesso causale tra la cosa in custodia e l’evento dannoso, mentre spetterà al custode, per liberarsi dalla responsabilità, fornire la prova del caso fortuito.
Tuttavia, come precisato dalla giurisprudenza, la responsabilità aquiliana sussiste quando il gestore non provvede a collocare adeguati sistemi di protezione lungo il perimetro di pedane sopraelevate, particolarmente nelle zone antistanti ai punti di servizio.
Criteri di Liquidazione del Danno Biologico
Per il risarcimento danni negli stabilimenti balneari, la liquidazione del danno biologico segue criteri specifici che variano in base al tipo di sinistro con utilizzo delle tabelle dell’Osservatorio per la giustizia civile del Tribunale di Milano.
La Procedura di risarcimento e danni
Per ottenere il risarcimento danni all’interno degli stabilimenti balneari, il danneggiato deve seguire specifiche procedure.
Infatti, l’articolo 148 del Codice delle Assicurazioni stabilisce che per i sinistri con lesioni personali, la richiesta di risarcimento deve contenere l’indicazione del codice fiscale degli aventi diritto e la descrizione delle circostanze del sinistro, accompagnata dai dati relativi all’età, all’attività del danneggiato e all’entità delle lesioni subite.
Conseguentemente, l’impresa di assicurazione è tenuta a provvedere all’adempimento dell’obbligo di offerta entro novanta giorni dalla ricezione della documentazione completa.
Il Concorso di Colpa e la Riduzione del Risarcimento
Nel risarcimento danni stabilimenti balneari può configurarsi un concorso di colpa tra gestore e danneggiato. Infatti, la giurisprudenza ha stabilito che la responsabilità del gestore può concorrere con quella del danneggiato quando questi si avvicini imprudentemente al bordo di pedane ristrette e affollate, la cui conformazione pericolosa conosca per frequentazione abituale del luogo.
Conclusioni
Il risarcimento danni stabilimenti balneari richiede una conoscenza ben specifica dei diversi profili di responsabilità e dei criteri di liquidazione applicabili.
La tutela dei bagnanti si fonda su un sistema articolato che comprende la responsabilità oggettiva del custode, le garanzie assicurative e le procedure specifiche per il risarcimento.
La corretta applicazione di tali principi garantisce un’adeguata protezione dei diritti dei danneggiati, adeguando le esigenze di sicurezza con quelle di sostenibilità del sistema turistico-balneare.
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